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Monferrato Ovest – Tour del Ruchè

Alla scoperta del territorio di produzione del vino Ruché, un raro vitigno autoctono coltivato a Castagnole, che ha ottenuto la denominazione DOCG nel 2010. L’itinerario si snoda tra borghi e colline del Monferrato astigiano passando per Portacomaro, dove risiede la famiglia di Papa Francesco, Casorzo, Grazzano e Moncalvo.

MONFERRATO OUTDOOR
Italia Slow in bici e a piedi

  • DESCRIZIONE ITINERARIO

    Partenza dalla piazza di Portacomaro paese: discesa e pianura per circa 4 Km in direzione Migliandolo, svoltare poi a sinistra per Scurzolengo. Prima di cominciare la salita verso Scurzolengo, svoltare a destra, sulla salita per Bricco Gioia con direzione Castagnole Monf.to: salire brevemente nei boschi circa 800 m su una strada stretta con curve. Discesa ancora con curve; giunti al fondo, costeggiare la vecchia fornace di Castagnole Monf.to e svoltare a destra in direzione Asti: tratto di leggerissima discesa, quasi interamente in rettilineo. Dopo circa 4-5 Km, in frazione Valenzani, svoltare a sinistra verso Refrancore; salire di 3 Km (pedalabile ma con tratti di pendenza intorno al 12%). Scollinare, scendere, risalire ridiscendere. Una volta arrivati nel concentrico, seguire la strada in direzione di Castagnole Monferrato.

    Dopo un paio di Km, svoltare a destra in frazione Santo Stefano. La strada sale bruscamente con pendenze intorno al 15-20 %. In cima, all’altezza di una cappelletta, svoltare a sinistra, ancora salita e saliscendi sulla collina. Dopo circa 5 Km si arriva a Montemagno.

    Prima di imboccare la salita che conduce al concentrico di Grana, svoltare a destra sulla Circonvallazione (molto breve). In fondo ad una breve discesa, svoltare ancora a destra, direzione Casorzo; lunga discesa con curve. Percorrere 4-5 Km prima di arrivare a Casorzo, con salita breve ma impegnativa. Al semaforo di Casorzo svoltare a sinistra: salire dolcemente verso la periferia del paese, quindi comincia la discesa verso Grazzano. Rettilineo, curva stretta, nuovo rettilineo, poi si comincia a salire fino a Grazzano.

    Sosta alla fontana sulla piazza dello sferisterio e poi dirigersi verso Moncalvo.

    Chi vuole può deviare a destra per Madonna dei Monti: 3 km di salita per ammirare, in cima, la stele dedicata al Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio (in paese c’è anche il Museo dedicato all’illustre grazzanese). Riprendendo la strada per Moncalvo, si affrontano ancora dolci declivi, fino ai contrafforti della città aleramica. Prima di entrare in Moncalvo, al termine di una bella discesa pedalabile, svoltare a sinistra, sulla SS per Calliano. Si raccomanda prudenza, soprattutto nei giorni feriali per il transito di camion. Sono 4-5 Km di strada “a rischio”, l’unica di tutto il percorso. Comincia la discesa verso Calliano (dir. Asti): 1-2 Km su strada scorrevole, ma attenzione al traffico.

    All’altezza di Penango, cominciano altri 2 Km di salita, molto ampia e pedalabile. Al culmine della salita, svoltare a sinistra (bivio per Montemagno) e imboccare una sorta di mini-circonvallazione che taglia fuori il paese di Calliano.

    Proseguire verso San Desiderio, Scurzolengo, Portacomaro, tratto tutto in collina, panoramico ricco di saliscendi.

  • CARATTERISTICHE DEL PERCORSO

    Partenza e arrivo: Portacomaro
    Lunghezza totale: 55 km
    Ascesa: 293 m
    Discesa: 138 m
    Difficoltà: medio
    Percorso: asfalto
    Periodo migliore: da aprile a giugno e da settembre a ottobre

  • ALTIMETRIA

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